7.12.14

Recensione: "Womb"


presenti spoiler

Ci sono film che non capisco.
Non che sia qualcosa di strano, intendiamoci, ma una cosa è non capire il messaggio di un film, una cosa è non capirne le dinamiche, un'altra invece è non capire proprio i presupposti, il perchè.
E questo è il caso di Womb.
Grande soggetto, ottima idea, perversa sì, ma ottima.
Ma mi è sembrato un grattacielo di sceneggiatura costruito su fondamenta che non ci sono. Roba che arrivi anche a costruire l'ultimo piano ma poi non fai in tempo a dire "guarda che bello" che cade tutto giù.
Film colto, complesso, psicologico e psicanalitico.
Ma, per capirsi, è come se in "Non è un paese per vecchi" Chigur, i messicani e Harrelson avessero fatto tutto quel casino perchè Brolin aveva rubato un pacchetto di Mentos.

La clonazione, l'amore malato, la volontà di perdurare, il bisogno latente di affetto e di sesso da ricercare nella stessa persona, mille tematiche interessantissime sì, ma che in Womb partono da presupposti completamente sbagliati.
Rebecca ha conosciuto Tommy per pochi giorni a 9 anni. Bellissima amicizia, poi lei se ne va.

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Torna dopo 12 anni, ancora pochi giorni e lui muore.
Tutto è in nuce, abbozzato, questo amore non ancora vissuto, questo sesso non ancora consumato (già, quale delle due è l'istanza più forte?), tutto è verosimile, bello, affascinante e tremendo nel suo epilogo (a proposito, bellissima la scena solo evocata dell'incidente).
Poi, poi, scopriamo che siamo in una specie di Non Lasciarmi (film simile ma sensibilmente superiore), che il mondo è andato avanti, e parecchio.
E arriva così la scelta di Rebecca.
E sono tutte qui le fondamenta inesistenti di Womb.
La scelta di Rebecca presupporrebbe un amore infinito, un non saper vivere senza l'altro, oppure un bisogno fisico opprimente.
Ma perchè Rebecca fa tutto questo?
Amore sconfinato? Pazzia? Una tenera e allo stesso perversa componente sessuale?
Sta di fatto che Rebecca lo fa, non se ne sa il motivo preciso e non si capisce a che cosa potrebbe portare poi.
Forse aspettare 25 lunghi anni per poi sperare di avere una nuova storia? Oppure consumare quella notte di sesso mai (almeno credo) avuta prima?
Io tutto st'amore non l'ho visto, io tutta sta passione non l'ho vista.

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E la stessa sceneggiatura non me le mostra ste cose.
Quindi rimane solo una strada, la completa pazzia di Rebecca.
Ma anche in questo caso tutto questo percorso di madre, crescita del bambino, "ricostruzione" di Tommy, la vedo come una cosa francamente esagerata, un lunghissimo gioco per poter bruciare, forse, una piccola candela poi.
E allora credo che l'unica via sia quella di vedere Womb come film prettamente psicologico, quasi a tesi, una pellicola che più che raccontare (o saper raccontare) una storia, vuole portare a livelli estremi un famosissimo complesso.
Sì, ma anche qui sbaglia nelle fondamenta perchè bisognerebbe ricordare che il complesso di Edipo non è solo nel desiderio della madre (o comunque del genitore di sesso opposto) ma anche in quello di "morte" del padre (o genitore dello stesso sesso).
Più che Edipo io ci vedo qualcosa di diverso, un tentativo di raccontare, forse, quello che raccontava anche Moon, ovvero la clonazione del sentimento, il suo possibile ripetersi.
Ma, anche qui, il film pecca.
Insomma, non riesco a trovare il senso, problema mio.
Eppure resta un bel film, suggestivo, fotografato benissimo (che belle le spiagge, il mare, tutto così freddo, bianco, quasi glaciale anche nel sole), morboso (secondo me pure troppo, sempre riferendomi alla mancata base di tutto, ma quella vasca da bagno, quei nudi bambini, quel sesso latente quasi in ogni inquadratura...), recitato bene, zeppo di scene davvero potenti come, oltre a quella sopracitata dell'incidente, quella del compleanno e quella del sotterramento del dinosauro che, sono sicuro, avrà forti significati metaforici che, come il resto del film, non sono riuscito a cogliere.
Un film europeo, asciutto, essenziale.

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Molto onesto e fair, ad esempio nell'avere Eva Green e non mostrarla mai nuda, malgrado la miriade di occasioni presenti nel film.
A me interessa molto la pazzia, la morbosità, la "perversione" nel cinema, ma in Womb non sono ruscito a trovare i pezzi mancanti tra tutto quello che ho visto nella prima mezz'ora e la scelta successiva di Rebecca.
Ho visto, con tematiche simili, roba eticamente e morbosamente molto più estrema, penso ai devastanti ultimi 10 minuti di Seul contre tous.
Ma lì il senso che poteva portare a quella scelta moralmente terribile l'avevo trovato. Qui no.
Insomma, Womb è un bel film sbagliato.
Sempre meglio di un brutto film riuscito.

( voto 6,5 )

41 commenti:

  1. womb, cioè grembo. cioè la quintessenza della maternità dei mammiferi. questo titolo è sufficiente per suggestionarmi e catturarmi. e per invogliarmi a vedere il film, di cui ho spulciato or ora su internet vari riferimenti, scoprendo dalla sinossi della trama che ne avevo sentito parlare. credo che sia facile e immediato e opportuno accostarlo a NON LASCIARMI, altrettanto algido -e a ragion veduta, e giustamente, e volutamente, credo. Non lasciarmi mi piacque, lo vorrei rivedere. ho letto di recente il libro che ne è la sorgente, con la prosa inglese raffinatissima e a cassetti intarsiati di Kazuo Ishiguro.
    La clonazione è tema forte, procura shock e turbamenti. anche in film come THE ISLAND, che tra le scene action infila non poche scene e suggestioni che fanno riflettere.

    womb= grembo= corpo, mille suggestioni che se mi abbandono a parlarne qui faccio una risposta che sbrodola più del tuo nitido post... eppure son tentato

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    1. Dio bono, senza nemmeno averlo visto lo hai recensito meglio di me :)

      Sì, Non lasciarmi l'ho citato anche io, secondo me siamo su due livelli abbastanza diversi però.
      Ecco,vedi, il titolo, il tema della maternità, io nemmeno l'ho affrontato in rece, eppure dovrebbe essere quello portante.
      Non lo so, ci son tante cose che non mi tornano, fammi sapere!

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    2. Mi incuriosisci. chissà se si riesce a trovare questo film. perché dici che i due film sono su diversi livelli^ e che cosa non ti torna!

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    3. Di Womb non mi tornano molte cose, quando lo vedrai mi dirai e magari tra la mia rece e il commento qui sotto di Jacopo capisci cosa intendiamo :)

      Non allatta in pubblico, ma a casa. Però, essendo cinema, è come se fosse in pubblico :)

      Oh, anche te all'accenno sulla Green nuda, porella, la stiamo facendo diventare un corpo che recita :)


      (ti ho risposto ai 3 commenti in uno solo)

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    4. beh, visto cher tutti si inkazzano perché non la sveste, mi è venuto in mente che la si vede più 'nuda' nel film di tim burton.... poi, che un'attrice bella e giovane si spogli o meno, a me interessa poco o nulla, mi interessa invece la sua presenza e la sua recitazione nel film in cui ho comunque il piacere di vederla.
      I vostri commenti e la rece sono molto precisi, speroc he non influenzeranno la mia visione, in un senso o nell'altro :)
      un 'corpo che recita' .... definizione intiigante!

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    5. No, ma credo che tutti, io di sicuro, scherzassero sul fatto della Green nuda.
      A me ispira moltissimo anche come attrice anche se questo personaggio per me è odioso.
      Dai, a sto punto devi solo vederlo, poi sentiamo che ne pensi

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  2. C'è solo una frase per descrivere questo film: du cojoni!
    Ed ho detto tutto.
    Peccato, perché l'idea di base è abbastanza malsana da risultare geniale!

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    1. du cojoni con UN grembo .... accoppiata perfetta!

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    2. Ahhaha, peccato che quei du cojoni non li usa nessuno però, altrimenti forse un pò di Green nuda se vedeva

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    3. Appunto. c'hai la Green nel cast e non la fai spogliare?
      A vedere "A Serbian film" sui ceci finché non ti si intrecciano i diti!

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    4. Si vede solo mezzo seno quando allatta.
      Green Economy

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    5. allatta in pubblico??? scandalo!!! :)

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  3. Il punto è, che ti sei beccato il peggior film di Fliegauf :p
    Scherzi a parte, effettivamente questo Womb lascia parecchio perplessi, ma secondo me il problema fondamentale risiede in una sceneggiatura che non è realmente sentita (io ho visto tutti i precedenti film di Fliegauf e credimi, c'è una differenza abissale) e credo che non sia tutta farina del suo sacco. Con questo film, Fliegauf ha voluto fare il cosiddetto "salto commerciale", e per certi aspetti, ho letto di molti che ne sono anche rimasti entusiasti. Ma visto che nemmeno a te ha convinto, ti consiglio di gettare almeno uno sguardo a quello che per me è il suo capolavoro: "Dealer". Film dannatamente ipnotico che se riesci a penetrare, facendoti avvolgere nella sua spirale (camera in continuo movimento circolatorio, lentissimo) non potrà che imprimersi nella tua memoria. O almeno, inizia con i suoi primi corti (Hypnos, A Sor), li trovi sul tubo...

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    1. Mamma mia, se devi convincere a vedere un film sei un drago Frank.
      Sei il pusher con la roba più di qualità che conosco, e la dai anche gratis!
      Allora, so che da te troverei almeno 50 titoli ma facciamo le cose con calma, io direi:

      STO LYKO
      DEALER
      UN DOLAN

      ecco, intanto sti 3 li voglio assolutamente

      ciao!

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    2. E comunque mi dai la conferma che questo è un registone e che sono io probabilmente a non aver apprezzato il film come merita ;)

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    3. Ma non è vero che non l'hai apprezzato come merita, guarda che io l'ho recepito al tuo stesso modo, ripeto, è l'unico film del regista che non mi ha convinto.
      Per Dolan puoi approfittare al cinema, non vai a vedere Mommy? Sono certo che potrà piacerti assai quel film...

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    4. Ma tu pensi che se era uscito non c'ero andato? :)
      No, ancora niente qua, ma sono sicuro che qualcuno dei nostri cinema lo prenderà...

      Tornando a Womb tu parli di svolta commerciale del regista ma credo intendi distribuzione, stile e cast, non certo modo di raccontare, quanto più di anti-commerciale ci può essere nei film da sala...

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    5. Si, intendevo che tra maggiore distribuzione, ecc, l'intento era comunque quello di abbracciare un pubblico più ampio. Ovvio, lontanissimo dai film multiplex, ma quando avrai occasione di vedere i lavori precedenti, Womb a confronto è quasi un film da multiplex :D

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  4. anche a me il senso di questo film è sfuggito.
    sarà che una pellicola che non mostra eva green nuda è davvero senza senso :)

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    1. Che poi come sceneggiatura c'erano le carte in regola per denudarla almeno 3 volte e mezzo.
      (S)Complimenti al regista, non era facile

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    2. in effetti... l'ha denudata di più persino tim robbins...

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  5. Concordo con Frank, questo è il film iù debole del regista, recupera gli altri e facci sapere!

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    1. Complimenti, conosci pure questo regista...
      Credo andrò con Dealer prima o poi

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  6. Neanche a me troppe cose in questo film non sono tornate per nulla.
    Il regista tenta in ogni scena di dare al film un taglio lento, elegante, colto e nello sforzo, tutto focalizzato alla forma, di sottrarre perde completamente di vista tutto il resto (personaggi, motivazioni, sentimenti, ritmo, storia)... purtroppo, e questo film ne e' un esempio emblematico, non basta sedersi ad un tavolo convinti di essere un grande regista per realizzare un grande film.
    Qui il ritmo e' insopportabilmente ed inutilmente lento, i personaggi sono poco credibili (lui quasi imbarazzante), non si prova alcuna vicinanza od empatia, il sottofondo fantascientifico e' banale ma soprattutto manca un senso.
    Fin dall'inizio si capisce dove il film andrà a parare, ma il regista non si preoccupa di farci capire il perché, di rendere credibile lo sviluppo o almeno di intrattenerci nell'attesa: si arriva esausti al finale in cui si consuma il pruriginoso incesto tra la bella (e per nulla invecchiata, mah!) protagonista e l'insopportabile amante/figlio... che e' l'unica vera idea attorno alla quale gira tutto il film.

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    1. Analisi perfetta Jacopo...
      Hai anche aggunto cose che pensavo ma che ho colpevolemente dimenticato, come l'assoluta insopportabilità dei personaggi.
      Lui poi, a pelle, non riuscivo nemmno a vederlo quasi.
      E, secondo punto, di cui ho parlato solo in una chat ma non qui, è assurdo che lei vicino ai 50 anni sia quasi identica a prima.
      Sì, è proprio questo, il film si è concentrato sul soggetto dimenticandosi del tutto personaggi, empatia, senso delle cose e l'importanza della narrazione.

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    2. Grazie Giuseppe!
      E dimenticavo la cosa più importante: in questo film, la locandina e' il posto dove Eva Green appare più nuda! Delusione

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    3. Eri l'unico tra quelli che avevano commentato, L'UNICO, a non aver parlato della mancanza del nudo della Green.
      Ecco, ora siamo tutti :)

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    4. Gia'... non ho potuto resistere!

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  7. Mi aggrego anch'io alla discussione anche se in ritardo.Ho finito di vedere il film mezz'ora fa e sono ancora avvolta dal suo veleno agro dolce.ognuno giudica da se dicono,e forse mi dovrò porre qualche domanda ma io lho trovato affascinante. L'ambientazione,i silenzi,lei.Ci sono dettagli che mi sfuggono,certo.E sono d'accordo che tanto è stato iniziato ma poi fatto scivolare sperando che non ci avremmo pensato più.L'amore iniziale tra i due appunto,la telefonata per la festa di compleanno:in paese avevano capito che il bambino era un clone? E lui monoespressivo: occhi sgranati e bacini sonori per niente invitanti.Però la carica erotica c'è e credo fosse questo l'intento.Non i cloni o la diatriba sul progresso ad ogni costo.Credo volesse svegliare o creare pensieri nascosti,farci entrare nelle proprie ombre.Una volta un'amica mi disse:mi eccita l'idea di baciare un'altra donna ma so che non potrò mai oltrepassare quel limite. E adesso datemi il numero di un buon psicoanalista va��

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    1. Eh, te ti aggreghi alla discussione ma io mica me ricordo na fava de sto film e dei commenti qua sotto ;)

      Però grazie al tuo ottimo commento qualche scena e qualche sensazione mi torna fuori.

      mi piace davvero tanto come commento, personale, sciolto, con dentro interpretazioni profonde ed altre più leggere, con dentro tanti dubbi e tante sensazioni dominanti ma ancora da mettere a fuoco

      complimenti, per quanto mi riguarda si scrivono così i commenti

      vorrei tantissimo entrare più nel merito ma, come ti dicevo, non ricordo quasi niente :(

      Ed è solo un anno che l'ho visto, mannaggia ;)

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  8. Grazie Cotard,anche a me piace come scrivi tu ed i ragazzi che hanno commentato. Forse x questo mi sono azzardata a dire la mia.La gente in giro è troppo aggressiva per i miei gusti.Se l'hai dimenticato vuol dire che era dimenticabile.Buona serata.

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    1. Azzardati più spesso ;)

      ecco, non l'ho detto esplicitamente ma se dopo solo un anno l'ho dimenticato sì, vuol dire che per me era dimenticabile ;)

      qua troverai sempre bravi ragazzi

      anche troppo

      grazie

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  9. Ciao... io ho visto questo film pochi giorni fa ...immagino che a questo punto la cosa ti interessi poco o nulla visto che già nel lontano 2015 dicevi di ricordare poco del film e di quanto detto ;)

    ad ogni modo due parole voglio dirle poi si vedrà...

    sicuramente mi trovi d'accordo sul fatto di non capire il film ; esattamente come dici tu non capisco i presupposti .

    poi però una cosa in più non capisco ... come accidenti hai fatto ad arrivare ad un 6,5...

    Di amore qui se ne vede ben poco , nemmeno malato;
    passione zero ;
    partecipazione nemmeno l'ombra ;
    l'unica scena in cui ci si sente in un certo modo ...presi...è ovviamente quella in cui i genitori vengono messi a conoscenza del piano della ragazza ;
    nulla da eccepire sulla tanto osannata fortografia ..per carità...
    ma poi che me ne faccio ?
    allora fammi un bel documentario , un bello spot di viaggi e via andare...
    ho provato a concentrarmi sulla tua chiusa ...un bel film sbagliato ....meglio di un brutto film riuscito....
    ma valà ....va' intè casèn.... traduci dal romagnolo ;)))

    un saluto dalla Dolly

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    1. ahah, pensa che la sera che l'hanno fatto in tv mi hanno scritto due ragazze dicendo

      "stanotte non puoi perdere Womb!"

      e io "ehm, l'ho visto, non è che mi ha fatto impazzire..."

      mute

      oh, te la prendi con me? c'è tanta gente che l'ha esaltato, se per una volta anche io parlo malino dammene atto ;)

      però confermo che preferisco un bel film sbagliato che uno brutto riuscito

      qualsiasi cosa significhi la tua maledizione ;)

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  10. arrivo tardi lo so, dopo tre anni esatti dall'ultimo commento ma l'ho visto solo ora e, dal futuro, dissento con tutti: eccome se c'è l'amore... ed è un amore talmente completo e disperato che se ne frega di tutto, di tutti, delle conseguenze. Un amore disperato che tace, che è statico (come ogni cosa fotografata in questo film - dalle espressioni, all'ambiente), che è immutabile nella ragazza come nella vera madre. E a quanto pare anche in Joseph che guidato unicamente dall'istinto, quasi fosse in una sorta di deja vu, non puo' fare a meno di fare sesso con la donna che l'ha crescito. E in quell'incontro lei chiude il cerchio, un ultimo tassello al bisogno disperato di quell'amore, che è accudimento, passione, egoismo - tutto in quell'incontro, prima del nuovo addio. Lei gli ha RIdato la vita, per perderlo ancora. Ma quale amore è piu' forte di un amore materno intrecciato all' amore d'amante? Sublime, anche la finestra che si accende sull'oscurità, quando lui va via. E' la vita che continua, è il cerchio che si è chiuso.

    Ah: ecco io non mi sono chiesta perchè l'attrice non fosse nuda, non me ne sono nemmeno accorta... mi sono chiesta piuttosto come facessero a parlare quegli occhi cosi' fermi. Un'attrice magnifica.

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    1. commento veramente bellissimo anche se, avrai letto, sono molto lontano dal tuo pensiero

      ma mi piace sempre molto quando un film viene amato, anche se non l'ho amato io

      sulla Green niente da dire ;)

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  11. Per me il perno di tutto il film è l'amore. E la frase nel finale:"sei vivo, non ti basta?!" spiega tutto. Usare il proprio grembo come estremo gesto d'amore, e "ridare" la vita al proprio amato. Si, amato, perché anche se non si vedono momenti vissuti romanticamente, negli scambi di sguardi c'è tutto l'amore. Ambiente e sonoro, freddo, sterile, assente come i sentimenti. Ma l'ambiente c'è è vivo, come i sentimenti, come Tommy grazie all'amore eterno di Rebecca. C'è anche il tema del condizionamento dell'ambiente. Rebecca crede che facendo crescere Tommy come nella precedente vita, lui un giorno possa "riamarla" ma non è così. Il tema è preso anche da Tommy quando spiega alla fidanzato che tutto in natura è unico e diverso dagli altri.
    Rebecca con immenso amore a ridato la vita a Tommy e con estremo egoismo a cercato nuovamente l'amore negli occhi di Tommy, ma ognuno è diverso e il secondo Tommy sentimentale non è come il primo.
    Perciò, amore immenso nel dare la vita e amore immenso nel ricercare il vecchio amore, i vecchi sguardi.
    I silenzi sono dolori, e gli sguardi amore. È poesia, è capolavoro.

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    1. commento stupendo e ed emozionante, specie sto periodo per me

      a me il film non arrivò, ma lo hai letto

      e mi dispiace molto

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3 ciao